|
| Artist: |
Mr. Bizarro And The Highway
Experience |
| Location: |
Italy |
| Line-up: |
Flavi (basso, voce), Iuri (chitarra,
voce), Spino (batteria, voce) |
| Album: |
WhiteStarKillers |
| Label & Pubblication Year: |
Self Produced, 2003 |
| Tracklist: |
Desert Eagle 5.0 / WhiteStarKillers
/ Pixel / Teenage Down Is Fuzzy / Panoramic Suitcase / Nobody Remember
/ 7Th Track |
| Related Articles: |
None |
|
Dal Veneto, terra di rock'n'roll
a tutti gli effetti, provengono i Mr.Bizarro And The Highway Experience
e questo "WhiteStarKillers" è un concentrato di esplosivo
rock'n'roll psichedelico: un trip fra lisergia e attacchi noise, garage
e stoner. Un sound affilato che accompagna l'ascoltatore in un turbinio
di sgangherati ritmi ricoperti da una carica rumorista e sperimentale. Ricordo
ancora un'esibizione dei nostri sul palco del Thunder Road di Codevilla
ed il loro devastante impatto capace di riprendere a pieno quell'impronta
orientata all'improvvisazione tipica delle grandi bands dei 70's. "Pixel"
è un roboante attacco di chitarre fuzzate e feedbacks mentre "Teenage
Down Is Fuzzy" incarna sia l'anima più minimalista ed acustica
della band che quella più tipicamente stoner, alternando queste due
componenti in una composizione matura e pregevole. "Panoramic Suitside"
viene aperta da vocals psicotiche, prima di lasciare i riflettori ad una
lunga e lisergica divagazione strumentale: un viaggio in preda all'LSD che
assume tinte vagamente Sabbathiane prima di essere stuprato dalle conclusive
e rabbiose parti vocali. Con questa composizione i Bizarri mi hanno ricordato
da vicino alcuni episodi dei The Glasspack o dei Lord Sterling, bands legate
alla Small Stone Records, etichetta di Detroit, che vanta un roster di tutto
rispetto: Dixie Witch, Five Horse Johnson, Puny Human, Acid King, etc..
Insomma "White StarKillers" assurge al ruolo di must per coloro
che amano ascoltare l'anima più incontrollata e libera del rock,
nella quale influenze differenti collidono, si frantumano, vengono sminuzzate,
triturate e rigurgitate per creare un muro di suono che esula da qualsiasi
coro. Certe volte è necessario liberare un secco e sano pugno in
faccia a tutto quello che è puro compromesso commerciale nel nome
di "genio e follia", i Bizarri lo hanno fatto e l'esperimento
può dirsi totalmente riuscito!
Recensione realizzata da Rossi
Bruno |
